Angelo aiutami a fare linee storte, 2021
Evidenziatore e matita su carta, ayous e pioppo
44 × 32 cm
Semplici linee disegnate, che evidenziano delle traiettorie perlopiù orizzontali, a tratti si smuovono e cambiano direzione. Nulla di più da dire del titolo che è quasi una preghiera, il richiamo di un dàimon a cui chiedere aiuto per uscire dalla rigidità di un pensiero finalistico e rettilineo. Un angelo che devia il pensiero, inspiegabilmente e in modo inatteso, come forza fisica che sposta lo strumento da disegno. Cornici esilissime, fatte da quello stesso angelo, strutturalmente abbastanza inutili ma che riescono per un pelo a trattenere i fogli al loro interno.
Sorprendente è la capacità di queste linee di trasformarsi nel tempo. Il contatto con la luce ha scaricato i pigmenti degli evidenziatori e li ha portati verso una scoloritura sublime. Come fossero carte preparate ad accogliere l’azione della luce, le linee storte sono diventati elementi spaziali concreti, vivi, che cambiano nel tempo in modo imprevedibile.