V’arco, 2024
Ferro, vernice, pigmenti metallici
11000 x 300 x 200 cm
Castione della Presolana (BG)
In occasione di Pensare come una montagna, e grazie alla collaborazione con Fondazione Dalmine, l’artista Chiara Gambirasio (Bergamo, 1996) ha dato vita a un progetto partecipativo sviluppato in diverse fasi.
L’ opera scultorea allestita presso l’antico ponte che collega Castione della Presolana alla Valle dei Mulini, nell’area sottostante la ex colonia. V’arco costituisce una sorta di arco temporale e spaziale che unisce più dimensioni: a nord quella della montagna, con la sua prospettiva geologica, a est la ex colonia, con il suo portato emotivo; a sud quella della valle in cui si trovano TenarisDalmine, Fondazione Dalmine con le persone protagoniste dell’intervento partecipativo, e la GAMeC.
La forma arcuata di V’arco riprende e si unisce agli archi dei tre ponti di Castione della Presolana che delineano la discesa del fiume a valle. L’orientamento del ponte e dell’arco, composto da un intreccio di rami e dipinto con i colori di un “arcobaleno di terra”, segue la direzione del sole da Est a Ovest, formando un’aureola di luce che incornicia a raggiera la cima della Presolana, e proiezioni di ombre ramificate nel fondo della valle.
Le opere di Chiara Gambirasio per Pensare come una montagna parlano quindi di relazioni, di esperienze condivise, di traiettorie spazio-temporali, ma anche di rapporto fusionale con la natura e il paesaggio, protagonisti dei suoi interventi artistici.
Direzione artistica: Lorenzo Giusti
Associate Curators: Sara Fumagalli, Marta Papini
Head of Magazine: Valentina Gervasoni