Cosmo in vaso (Terra), 2021

Gesso ceramico, pigmento, foglia d’oro, stampa su carta
Ø 60 × 40 cm

Collezione privata

 

Cosmo in vaso (Terra) è un’opera di gesso colorato in pasta che sta in bilico tra il mondo della pittura e quello della scultura. Il gesso è stato colorato in tutta sostanza, perciò laddove ci sono insenature si intravede che il colore non è una pellicola sottilissima che ricopre la forma, bensì  è parte sostanziale dell’opera.

Il colore è il vero punto di partenza, che veicola la percezione dell’osservatore e consente di comprendere la relazione tra un vaso senza fondo e il cosmo. Celeste e verde smeraldo si alternano sulla superficie esterna intervallati da solchi più o meno profondi come fossero fiumi o crateri sull’atmosfera di un pianeta.

Questo pianeta azzurro, sfera cava, ci mostra la forma di un buco, e dall’alto diventa possibile vedere una porzione di pavimento con una luce nuova. La foglia d’oro che riveste l’interno del Cosmo in vaso scalda la luce al suo interno e diventa cornice rotonda di una stampa appoggiata casualmente al suo interno.

Il guscio esterno  si relaziona all’immagine interna attraverso un’analogia cromatica: l’oro diviene sfondo, luogo luminoso da cui le immagini di animali emergono e ci parlano una lingua remota e simbolica.

Cosmo in vaso (Terra) è un varco spazio-temporale che mette in relazione passato e presente attraverso il colore, è cornice rotonda di un’immagine sopravvissuta al tempo, e pozzo che porta lo sguardo verso il basso, verso il dentro.

Guardare dentro è guardarsi dentro.

Indietro
Indietro

Piogge sotterranee

Avanti
Avanti

Mezzofondo con pendolo